Bespoke art project - property of Pelletterie Fabio Guidi, Florence. Spontaneous raw painting + photography and writing that explores through metaphors the meaning of "artigianale" (handcrafted) and the emotional charge behind the human touch.

Un muro che fa da carta bianca.
Come potresti farlo vivere?
...ci pensi...
Se smetti di pensare invece?
Se getti via i pennelli?
Se smetti di pensare e cominci a sentire la vernice che scivola sulle mani?
Se permetti alle mani di misurare la densità del colore?
Se permetti alle mani di ballare, correre, volare, fermarsi per poi riprendere, alzarsi, abbassarsi, fare quel che gli pare?
Se le facessi respirare insieme al respiro bianco del muro?
Quel muro che separa...
Quel muro che rende visibile il confine tra gli spazi...
Quel muro prettamente funzionale...
E se quel muro potesse parlare?
Quante e quali storie racconterebbe?
Tante con certezza.
Racconterebbe però la storia delle mani?
Non quelle che lo hanno toccato, ma quelle che gli passano accanto anonime, spesso inosservate.
Quelle mani piccole, grandi, di colore diverso, a volte pallide, a volte graffiate, a volte stanche, ma sempre forti, abili, sicure...
quelle mani un po' picchiettate, che tengono il martello, non sempre curate ma che curano sempre ogni pur invisibile dettaglio.
Quelle mani con il piccolo taglietto che hanno appena tagliato il pellame con una precisione chirurgica.
Quelle mani sporche di vernice ma pure nel loro intento.
Quelle mani dedicate alla perfezione artigianale.
Quelle mani senza un volto che raccontano in silenzio le storie della loro vita.
Quelle mani vere di una bellezza sconvolgente che va oltre il concetto soggettivo di bellezza.
Il loro fascino sta nel modo in cui toccano.
Tutto ciò che ci circonda è stato toccato, quanto più toccato è stato - tocca di più.
Mani.
Le mani che parlano senza parole, le mani che creano l'arte che respira.
Le mani - il soffio di vita senza il quale gli stessi strumenti non esisterebbero.
Le mani - l'anima dell'artigianato.